Hai trentanove anni e io ventinove. Se non sono più un ragazzino io, figuriamoci tu. “Non può funzionare” mi dico, tentato di lasciar perdere tutto.
Sorridi, parliamo del più e del meno anche se non sto ascoltando. Non so se tornare a casa o aspettare ancora un po’.
Hai la barba incolta, la bocca ti sa di caffè, hai le rughe e scarpe marroni da vecchio. Niente mi fa sentire tuo alleato.
Una cosa forse sì, gli occhi scuri.
Chiedono pietà quegli occhi.
Se guardo solo quelli, riesco a vederti adolescente, ragazzino, riesco a vederti giocare, piangere, lottare. Riesco a vedere tutto quello che c’è stato e a riconoscere che forse sei sempre tu e lo sarai anche fra dieci anni o venti.
Come sono sempre io quando rifletto e mi sembra di avere ancora quindici anni, poi rifletto meglio e mi ricordo di averne ventinove, di lavorare ogni giorno, del fatto che mi prendo già un po’ cura dei miei genitori e che tecnicamente ho scollettato e non sto più crescendo. Sto invecchiando.
4 commenti:
Ti leggo e ripenso, per l'ennesima volta, che la differenza di età è qualcosa di relativo, nel tipo di relazione, alle persone. Per alcune funziona e per altre no. Per alcuni è un ostacolo, per altri uno stimolo. Il problema è conciliare le paure di entrambi riguardo alle date di nascita di entrambi. Ammetto, constato piuttosto, averle esorcizzate solo io, queste paure, ultimamente, e quindi ognuno per la sua strada, ma per altri non è stato così.
Sarà anche una questione di rughe... perchè ci sono quelle visibili e quelle invisibili, e c'è chi c'ha le une o le altre o entrambe. E, soprattutto nell'ultimo caso, non è detto sia il/la più vecchio/a.
Non sentendomi, nè dentro nè fuori, più rughe di quando avevo vent'anni, ti auguro affettuosamente di sentirti sempre un quindicenne.
Buon 2013, Andre.
<3
Annetta, grazie.
Grazie per rispondere ai miei post con dei commenti che sono altri post, e da incorniciare. Hai scritto delle cose molto vere e molto belle, ma soprattutto estremamente condivisibili.
MA SOPRATTUTTO GRAZIE DI AVERMI DATO DEL 15ENNE (lo hai fatto, mo' non ti tirare indietro) sintomo del fatto che tengo ancora "tutti i pezzi insieme" ^________^
Silvia: Bentornata <3
:DDDDD
no, no, te lo ridico! :))) ma è
sintomo, pure, che mi sento ventenne anche se non lo sono più! ;))))
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