27/08/14

Say it.

Quando è successo?

Sono seduto sul water. Ebbene sì, capita.
Sul water del miei suoceri, che non sono in casa, la loro, e non lo sanno che sto sul loro water, anche se penso che se lo possano immaginare.
Tornando a bomba, sono seduto sul water e ho davanti lo specchio del lavandino. Mi osservo il viso pensieroso. E vedo un uomo.

Quando sono diventato un uomo?

Dev’essere stato quella volta che dalla sedia ho preso vestiti comodi invece di quelli alla moda. Oppure quando sono andato a fare una pennichella dopo pranzo. O forse mentre ero in coda alle poste.
Vedo la barba e qualche piega sopra gli zigomi e tra le sopracciglia, un po’ di occhiaie.
Vedo due occhi un po’ provati, rassegnati. O forse sono rilassati, magari anche sereni.

Mi chiedo spesso: cosa farò quando avrò perso la giovinezza, quando non terrò più tutti i pezzi insieme e non avrò più diritto a certi svaghi?
Penso che viaggerò, quello non me lo leva nessuno.
E poi leggerò.
E mangerò bene. Beh, quello un dottore potrebbe vietarmelo. Allora cercherò di mangiare bene, ogni tanto, senza dirlo al dottore.
Amministrerò i miei patrimoni (?).
Frequenterò gli amici.
Avrò tanti animali, tantissimi tutti intorno a me.

Se la vita lo vorrà, non sarò solo.