17/08/11

I've been california wishing on these stars.

Vorrei aggiornarlo, questo blog, ma non mi viene in mente niente di più “profondo” di cui parlare che non sia la morte di mio padre e la mancanza che ho di lui, e mi vengo a noia e mi faccio tristezza da solo.
Lo sogno quasi ogni notte, sempre vivo, pur avendo nel sogno la consapevolezza che è strano che sia lì, ma non mi faccio tante domande, magari sono consapevole anche di stare dormendo.

 Ieri sera, sotto il cielo stellato di Scandicci, quando il caldo ha lasciato spazio ad una freschezza talmente buona, mentre passavano un film di Woody Allen al cinema all’aperto sulla terrazza del comune, io stavo bene, con i miei sandali ai piedi e mia madre accanto. E contemporaneamente sentivo nel petto l’animo strizzato dai “non più” e “per sempre”.

Basta.
Giuro che al prossimo post parlo del lavoro o della ricetta della ricotta&pere.

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